Libertalia

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Pronti a salpare verso un viaggio tra storia e leggenda?

Libertalia è un gioco ideato da Paolo Mori, edito in Italia nel 2012 ad opera di Asterion Press. In Libertalia i giocatori vestiranno i panni del capitano di una nave pirata, per la durata di 3 campagne e dovranno accumulare il maggior numero di ricchezze saccheggiando mercantili per poter finalmente fondare la mitica isola di Libertalia e ritirarsi dai pericoli del mare. Il gioco prende il nome da una leggendaria colonia fondata da pirati nella regione meridionale del Madagascar e che durò all’incirca 25 anni verso la fine del seicento.

CONTENUTO DELLA CONFEZIONE:

  • 1 plancia di gioco
  • 6 covi dei pirati (uno per giocatore)
  • 6 segnalini punteggio (uno per giocatore)
  • 6 indicatori d’equipaggio
  • 180 carte personaggio (30 per giocatore)
  • 1 tracciato del punteggio
  • 50 parti di bottino (4 forzieri, 6 gioielli, 10 mercanzie, 6 ufficiali spagnoli, 6 sciabole, 8 mappe del tesoro, 10 reliquie maledette)
  • 13 dobloni di valore 10
  • 10 dobloni di valore 5
  • 45 dobloni di valore 1
  • 1 sacchetto
  • 1 regolamento

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GAMEPLAY:

Inziamo con il setup del gioco: posizioniamo la plancia di gioco e il tabellone segnapunti al centro del tavolo, in seguito metteremo tutti i segnalini ricompensa nel sacchetto e ogni giocatore andrà a scegliere un indicatore di equipaggio e il set del relativo colore (covo, 30 carte, segnalino equipaggio e segnalino punteggio). Andremo quindi a pescare dal sacchetto un numero di segnalini ricompensa pari al numero di giocatori e li andremo a piazzare nella zona in basso della plancia, questi rappresentano il bottino per la giornata corrente, faremo cosi per le altre cinque giornate (gli altri cinque spazi della plancia) per completare le ricompense della prima settimana di gioco che corrisponde al primo di tre turni. Il giocatore più giovane sarà colui che deciderà i ruoli che verranno giocati in questa settimana, dopo aver mescolato il mazzo di carte, ne pesca 9 chiamando i ruoli pescati cosicché tutti gli altri giocatori possano cercare gli stessi ruoli nel proprio mazzo. Questi ruoli, per un totale di 30, sono i membri della ciurma di ogni capitano e sono uguali in tutti i mazzi, con l’unica differenza di avere un valore di influenza diverso (il numero in basso della carta) che risolve gli eventuali pareggi. Ogni giocatore quindi riceve 10 monete e mette le carte non utilizzate a lato del proprio covo. La giornata si divide in 4 fasi, all’alba, i giocatori scelgono segretamente una carta dalla propria mano e la posizionano sul galeone per tentare di raccogliere una parte di bottino, il giocatore più giovane quindi le ordina per rango (in caso di parità per influenza). Durante la fase “Giorno” in ordine crescente si risolvono le abilità dei personaggi giocati. Si passi quindi alla fase “Tramonto” in cui ci si spartisce il bottino della giornata corrente, a partire dal personaggio con rango più alto, i giocatori eseguono le azioni speciali dei propri personaggi e contemporaneamente scelgono una parte di bottino. Solo le sciabole e gli ufficiali spagnoli hanno effetto immediato, mentre tutti gli altri segnalini bottino vengono posizionati a faccia in giu nel proprio covo. Le sciabole fanno si che il giocatore scelga un personaggio nel covo di un avversario alla sua destra o sinistra e lo metta nel cimitero del proprietario. Gli ufficiali spagnoli invece fanno scartare nel cimitero il personaggio giocato in quel turno. L’ultima fase della giornata è la “Notte” in cui tutti i giocatori eseguono contemporaneamente l’azione speciale del personaggio giocato. Si continua cosi fino al sesto giorno, al termine del quale andremo a conteggiare il punteggio di ogni covo. Ogni forziere recuperato varrà 5 dobloni, i gioielli 3, le mercanzie 1 doblone, ogni set di 3 mappe darà invece 12 dobloni (set incompleti non valgono nulla) mentre ogni reliquia maledetta fa perdere 3 dobloni ed infine le sciabole e gli ufficiali spagnoli non valgono nulla. Si sposta quindi in avanti sulla plancia, il segnalino, per il totale dei dobloni guadagnati nella settimana. Si passa quindi all’inizio di una nuova settimana: il bottino rimasto sulla nave e quello nei covi dei giocatori viene rimesso nel sacchetto e si ripristinano le aree della nave per la settimana, poi il giocatore più giovane pescherà 6 carte, che si aggiungeranno alle carte rimaste nelle mani dei giocatori dalla settimana precedente, dichiarandole come all’inizio e verranno consegnati 10 dobloni a ciascun giocatore. Le successive settimane si svolgeranno come la prima.
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CONCLUSIONI:
Un gioco dalla meccanica davvero semplice e intuitiva anche se non innovativa (impossibile non paragonarlo a Citadels) lo rendono un gioco adatto anche a chi è alle prime armi, senza però essere banale e quindi un buon gioco anche per i più esperti. La durata si assesta intorno all’ora di gioco, anche con i giocatori che tendono a riflettere molto sulle scelte. La componentistica è veramente di ottima fattura, marchio di fabbrica delle produzioni Asterion, e la componente grafica è sempre di eccellente livello, ad opera di Benjamin Carré e Stephane Gantiez, che ci immerge pienamente in un’atmosfera “piratesca”.
Nonostante il regolamento abbia qualche lacuna, nell’organizzazione dello stesso e nella spiegazione delle caratteristiche dei vari personaggi che possono dare qualche dubbio, è comunque chiaro e conciso.
Un gioco davvero divertente, si posiziona a metà strada tra party game e titoli più “corposi”, scala molto bene da 2 a 6 giocatori, senza aumentare di molto il tempo di una partita. Purtroppo non ha un’elevata longevità dovuta al limite delle 30 carte personaggio e a lungo andare le strategie possono diventare monotone per chi ci gioca troppo spesso. Resta comunque uno tra i miei titoli preferiti, sicuramente da proporre in una serata a tema.
VOTO FINALE: 7,5

Ecco a voi anche il Videotutorial di Libertalia a cura di Tocca a Te

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